LOOKING ON at MAR RAVENNA

in , , ,

I’m very happy to be part of the upcoming exhibition LOOKING ON at MAR Ravenna dedicated to Italian emerging photographers. My work Head of the Lion will be there together with projects by Eleonora Agostini, Nicola Baldazzi, Marina Caneve, Valeria Cherchi, Giammario Corsi, Matteo Di Giovanni, Karim El Maktafi, Francesca Gardini, Giulia Iacolutti, Sofia Masini, Luca Massaro, Michela Palermo, Piero Percoco, Federica Sasso, Francesca Todde, Angelo Vignali, Alba Zari.
The photographers have been selected by: Chiara Bardelli Nonino, Federica Chiocchetti, Silvia Loddo, Elisa Medde, Giulia Ticozzi and Giulia Zorzi.
See you there on May 3rd!

FOR GIULIETTA

in , , , , ,

Giulietta arrived in our home 15 years ago. It was 2003, I was 17 years old and I used to live in America for my exchange student year. She arrived with Pamela, the girl they sent from US in my place.
Pamela adopted Giulietta from the streets and promised to my parents that she would have taken Giulietta with her in the States once her year in Sicily would end. When I came back home in June 2014, Giulietta was already part of the family. Everyone loved her and they named her the Terrorist because of a long series of things she destroyed in the house.
When Pamela realized how hard it was to bring Giulietta to another continent we decided to keep her with us. Me and Giulietta established a strong relationship since the beginning. She soon became “Claudio’s cat”.
She was one of those cats who need to sleep right on your face. She was a good friend of Buck, our German Shepherd. She was friendly with all the guests, friends and skateboarders who came to our home in the past 15 years.
I’m sure that if you look among the clothes of your youth you’ll still find her white hairs.

In 15 years you saw me finishing school and university and becoming a man.
Yesterday you left us. I hope it was not too painful. Years ago I promised you wouldn’t suffer.


We’ll still wait for you in our thoughts and dreams.
Rest in peace my beloved little Terrorist <3

Giulietta è arrivata a casa nostra 15 anni fa. Era il 2003, io avevo 17 anni e vivevo in America per il mio anno da exchange student. A portarla a casa era stata Pamela, la ragazza che avevano mandato dagli States al posto mio.
Pamela adottò Giulietta con la promessa di portarla via con sé una volta che il suo anno in Sicilia sarebbe finito. Quando sono tornato a casa, nel giugno 2004, Giulietta era ormai una di famiglia e aveva già guadagnato il nostro amore e il soprannome di “Terrorista” per tutta una serie di delicati soprammobili che aveva frantumato.
Pamela ci mise poco a capire che portare un gatto in un altro continente era una cosa complessa. E visto che ormai erano tutti legati a Giulietta si decise di tenerla.
Con me fu amore a prima vista e in poco tempo diventò “la gatta di Claudio”.
Era una di quei gatti che aveva bisogno di dormirti sulla faccia.

Grande amica di Buck, il nostro pastore tedesco, e di tutti gli ospiti, amici e skaters che negli ultimi 15 anni sono passati da casa nostra.
Sono sicuro che se cercate nei vostri armadi, sui vestiti della vostra adolescenza, troverete i suoi peli bianchi.


In 15 anni mi hai visto finire la scuola, andare all’università e diventare grande.
Ieri te ne sei andata per sempre. Spero tu abbia sofferto poco. Te lo avevo promesso che non ti avrei fatto fare una brutta vecchiaia.


Ti aspettiamo sempre, nei nostri sogni e nei nostri pensieri.
Riposa in pace mia piccola Terrorista <3